Il Gruppo Sirmax ha celebrato il suo 60esimo anniversario nell' Headquarters di Cittadella. L’azienda, guidata dal presidente e amministratore delegato Massimo Pavin, ha festeggiato la tappa storica con un evento a cui hanno preso parte il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’europarlamentare Elena Donazzan, il presidente di Confindustria Veneto Est Leopoldo Destro, assieme a Massimo Bitonci, sottosegretario al ministero delle Imprese e del made in Italy, ad Antonio De Poli, questore del Senato, all’assessore regionale allo Sviluppo economico Roberto Marcato e a Luca Pierobon, sindaco di Cittadella. Un traguardo storico che celebra una realtà imprenditoriale ed economica in costante crescita.

 

Sessant' anni di innovazione

 

Da 60 anni Sirmax, leader nella produzione di compound termoplastici ad alte prestazioni, rappresenta l'unione di un'azienda familiare nata da un'idea di un imprenditore visionario e cresciuta nel tempo grazie alla collaborazione e al senso di unità di tutti i suoi membri.

 

La storia di Sirmax comincia nel 1964 a Isola Vicentina, quando nacque Sirte. Nel 1999 l’azienda fondata da Lorenzo Coppola fu acquisita da Maxplast, realtà che già esisteva dal 1992 grazie all’intraprendenza di due giovanissimi fratelli, Massimo e Roberto Pavin, e la nuova realtà prese il nome di Sirmax. In poco tempo Sirmax divenne un player importante nel mercato globale, diversificando la produzione, affinando la ricerca tecnologica e sviluppando nuovi settori di business, come l’elettrodomestico, l’automotive e l’elettronica.

 

È l’internazionalizzazione ad aver caratterizzato gli anni che seguirono. Dopo l’avvio di un nuovo impianto a Tombolo (PD) per la produzione di una gamma diversificata di tecnopolimeri, negli anni 2000 cominciò il processo di globalizzazione: prima, nel 2006, con uno stabilimento greenfield a Kutno, in Polonia, poi con l’apertura del plant di Jundiaí (San Paolo, Brasile) nel 2014, in seguito con la costruzione di uno stabilimento negli Stati Uniti, ad Anderson, Indiana, nel 2015. E ancora: in India nel 2017 venne firmata una joint venture con Autotech Polymers, del gruppo Tipco, azienda storica specializzata nei settori dell'elettrodomestico e dell'automotive con stabilimenti a Valsad (Mumbai) e Palwal (Delhi), alleanza che prese il nome di Autotech Sirmax e che ha permesso al gruppo di essere presente nell'area asiatica; nel 2019 venne inaugurato il secondo stabilimento polacco, sempre a Kutno, mentre nel 2022 fu ufficialmente avviato il secondo stabilimento degli Stati Uniti, sempre ad Anderson, in Indiana.

 

Nel 2019 sono iniziati anche gli investimenti nell’economia circolare, con l’acquisizione della veneziana Microtec, azienda produttrice di compound compostabile e biodegradabile, e di Società Europea di Rigenerazione (S.E.R.) di Salsomaggiore Terme (Parma), con un plant dedicato al riciclo dello scarto post-consumo. L’impegno nella ricerca è proseguito con la creazione di Smart Mold, uno spin-off dell’Università di Padova partecipato al 50% da Sirmax che assiste i clienti nella progettazione di componenti supportandoli nello stampaggio ad iniezione, nella scelta dei materiali e nell’ottimizzazione dei processi.

 

«La storia di Sirmax – dice il presidente e amministratore delegato Massimo Pavin – è una storia di occasioni inaspettate e di situazioni che si intrecciano con le specificità delle persone. Ma anche di una profonda attenzione nei confronti del mercato e del coraggio di investire. Sirmax non sarebbe mai arrivata ai risultati di oggi se non ci fosse stata la tenacia imprenditoriale e una squadra coesa in grado di mettere a terra le idee e le strategie di business».

 

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